Progetto Scuolina Yeka Forest di Addis Abeba

Scuolina di Addis è il progetto nato per garantire una istruzione a bambini di Addis Abeba.

Si trova nella Yeka Forest, una delle zone più povere della capitale etiope ed è nata con gli obiettivi di essere luogo di integrazione e di educazione e di garantire ai piccoli alunni una educazione di qualità dal primo all’ultimo anno del ciclo scolastico primario.

Grazie alla disponibilità della Amministrazione Comunale di Addis Abeba che ha concesso un terreno attiguo al vecchio stabile, dal 2020 è ospitata in un nuovo edificio scolastico capace di ospitare 200 bambini. La nuova scuola è già attiva, anche se molti lavori di ristrutturazione sono in preventivo di spesa, in modo da rendere l’edificio maggiormente idoneo all’accoglienza di un così alto numero di bambini e dell’adeguato numero di insegnanti e inservienti.

Le lezioni sono svolte da insegnanti etiopi, ma spesso insegnanti e amici italiani che lavorano in Addis partecipano attivamente alle attività della scuolina e sono una parte preziosa del lavoro di progettazione in collegamento  con l’associazione torinese Toadd Onlus.

Tre volte alla settimana i bambini pranzano a scuola, e tutti i giorni vi ricevono la merenda.

Tutti gli scolari sono all’occorrenza visitati da personale sanitario etiope, per garantire una  assistenza  medica anche a chi non potrebbe permetterselo.

La Scuolina ospita numerosi bambini disabili per i quali organizza percorsi di sostegno e riabilitazione, fornisce gli opportuni interventi medici ed eventuali sussidi, come ad esempio le 7 carrozzelle inviate dall’Italia nel corso del 2020.

La Scuolina è stata riconosciuta dal governo etiope e nel corso degli anni è diventata un punto di riferimento per intere famiglie della zona.

La scuola si rivolge anche alle mamme dei piccoli alunni con progetti che hanno l’obiettivo di promuovere la loro iniziativa personale attraverso un programma di avvicinamento al mondo del lavoro.

Nel 2019 era iniziato un progetto legato alla produzione di cibo, a seguito dell’apertura di uno spazio laboratorio /cucina, ma il progetto è stato interrotto dalla chiusura della scuola per la pandemia.

 Durante la chiusura gli addetti della scuola si sono organizzati per aiutare le famiglie che la crisi sanitaria ha stretto in una morsa di ancora maggiore povertà  distribuendo loro materiale igienico sanitario e cibo, in modo da sopperire alla mancanza della mensa scolastica.