Scuole di Shellalà

Contesto

scuola shellala 1La zona è caratterizzata da un generale sottosviluppo: scarsità dei servizi e delle risorse economiche, isolamento geografico e culturale, difficoltà di approvvigionamento idrico dovuto alla crescente siccità, carenza di servizi sanitari ed educativi. L’area rurale di Shelallà è particolarmente svantaggiata a causa della distanza dalle città che offrono i servizi di base, quindi risulta particolarmente difficoltoso l’accesso all’istruzione a centinaia di minori in età scolare.

La situazione si è ulteriormente complicata da quando, nel 2003, è stato abolito il doppio turno giornaliero di lezioni, che permetteva di usare le medesime strutture scolastiche per un numero doppio di alunni, alternandosi al mattino e al pomeriggio.

Descrizione del progetto e obiettivi:

Il progetto si inserisce nel programma di adeguamento agli standards di base per le scuole in Etiopia, stabiliti dal governo etiope e ripresi a livello di priorità regionali, come dimostra lo slogan della Direzione dell’Ufficio Istruzione della Regione: «banchi per tutti, bagni e acqua per tutte le scuole». L’intervento consentirà agli alunni che vivono in alcuni villaggi rurali del Comprensorio di Shelallà di frequentare le scuole primarie ristrutturate ed attrezzate di quattro compounds scolastici nelle località di Shelallà, Maldo, Gorta e Koicho.

Descrizione del progetto:

scuola shellalà 3Nel Comprensorio sono presenti quattro plessi scolastici elementari (fino all’8° classe), frequentati complessivamente da circa 7.700 studenti (n.2500 a Koicho, n.2.000 a Gorta, n.2.400 a Shelallà, n.800 a Maldo). Le strutture mancano completamente di energia elettrica (eccetto Shelallà) e di servizi di supporto all’istruzione, inoltre gli stessi ambienti scolastici versano in condizioni precarie, gli alunni sono quindi ospitati in edifici privi di ambienti adatti all’insegnamento, di servizi igienici e di elementari dotazioni.
Per far fronte a questa situazione sono stati realizzati i seguenti interventi:

  • Adeguamento e miglioramento delle strutture scolastiche:
    • n.8 edifici per un totale di n.22 aule per n.2.500 alunni a Koicho,
    • n.8 edifici per un totale di n.19 aule per n.2.000 alunni a Gortha,
    • n.3 edifici per un totale di n.8 aule per n.800 alunni a Maldo .
  • Dotazione di arredi scolastici per 49 aule dei compounds scolastici di Koicho, Gorta e Maldo. La realizzazione degli arredi in legno (scaffali, sedie e tavoli) è stata svolta da artigiani locali di Shelallà. In questo modo si valorizzano le risorse locali e si creano opportunità di lavoro.

Il progetto prevede:

  • l’imbiancatura degli edifici scolastici nuovi realizzati nel 2010
  • fornitura di pannelli solari alla scuola di Gortha, per l’alimentazione delle attrezzature informatiche
  • corsi di formazione in informatica per gli insegnanti della scuola di Gortha
  • la ristrutturazione ed equipaggiamento (banchi, lavagne, cattedre…) di aule in stato di degrado.

Tukul di Shellalà (2005)

 Nel 2005 MOXA ha finanziato e costruito nel villaggio di Shellalà un edificio di stampo tradizionale (tukul) con la funzione di luogo di incontro e di formazione per il personale della scuola e in generale per gli abitanti del villaggio.

In seguito Moxa acquistò libri per la biblioteca del tucul e un centinaio di banchi per le aule della scuola pubblica.

Una parte di questi acquisti furono finanziati grazie alla partecipazione di MOXA al festival della filosofia 2007 con un evento denominato “Bibliodinamica”: installazione artistica con i libri dismessi dalla Biblioteca San Carlo, libri che durono ceduti ai visitatori in cambio di una offerta volontaria.